Un convegno organizzato dagli studenti dei Licei Classici Europei italiani dal 2 al 5 maggio 2016 a Napoli ha partorito così tante iniziative positive, che questi ragazzi entusiasti e impegnati meritano tutta la nostra attenzione, il nostro rispetto e riconoscimento. Questi ragazzi sono stati capaci di costruire ponti e abbattere pregiudizi, fare amicizia lavorando intensamente ad un progetto comune che nemmeno li riguarderà personalmente. Complimenti – e grazie ragazzi - per farci da esempio, partendo dal proprio Paese a superare il fosso tra nord e sud, vivere le diversità come fattori positivi e di arricchimento. E adesso possiamo affrontare l’Europa.
L’ottimismo finalmente ha trovato un nuovo posto nella nostra Europa:
Un convegno organizzato dagli studenti dei Licei Classici Europei italiani dal 2 al 5 maggio 2016 a Napoli ha partorito così tante iniziative positive, che questi ragazzi entusiasti e impegnati meritano tutta la nostra attenzione, il nostro rispetto e riconoscimento. Questi ragazzi sono stati capaci di costruire ponti e abbattere pregiudizi, fare amicizia lavorando intensamente ad un progetto comune che nemmeno li riguarderà personalmente. Complimenti – e grazie ragazzi - per farci da esempio, partendo dal proprio Paese a superare il fosso tra nord e sud, vivere le diversità come fattori positivi e di arricchimento. E adesso possiamo affrontare l’Europa.
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Zuversicht und Optimismus hat endlich wieder einen Platz in unserem gebeutelten, gestressten Europa: Eine von Schülern der Klassischen Europӓischen Gymnasien Italiens vom 2. bis 5. Mai 2016 in Neapel organisierte Konferenz hat in 3 Tagen so viel Positives auf den Weg gebracht, dass diese engagierten jungen Leute unser aller Respekt, Aufmerksamkeit und Hochachtung verdienen. Brücken wurden gebaut, Vorurteile abgebaut, Freundschaften geschlossen und dabei hart an einem gemeinsamen Projekt gearbeitet, dass eben diese Schüler der oberen Klassen ihres Gymnasiums gar nicht mehr persönlich betreffen wird. Hut ab – und danke dafür, dass Ihr uns gezeigt habt, wie’s geht. Mit GastFREUNDSCHAFT, Offenheit , Engagement und Begeisterung liegt der Anfang im eigenen Land. In Italien gilt es, den Graben zwischen Nord und Süd zu überwinden, das Andere als positiv und bereichernd zu leben. Und wenn das geschafft ist, können wir uns auch mit Europa befassen. |
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April 2021
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